Tu sei qui

Asst e Torriani in rete contro il disagio giovanile

Contenuto in: 

“Riconoscere il disagio”: Torriani
e Asst per supporto e intervento

“Riconoscere il disagio e saperlo indirizzare”, il convegno voluto dalla ds Simona Piperno dell’IIS Torriani insieme all’Asst ha raccolto nell’aula magna dell’Istituto di via Lea Garofalo tanti docenti che quotidianamente affrontano, come tutti i colleghi delle scuole italiane e non solo, diversi tipi di manifestazioni di disagio da parte dei loro studenti e con buon senso, pazienza, intuito, disponibilità, si mettono in gioco e soprattutto ascoltano. Ma non basta, è questo il messaggio che gli operatori dei vari servizi Asst hanno lasciato: bisogna anche fare rete e indirizzare l’adolescente con disagio verso gli spazi di intervento e le figure professionali più idonee.

“L’evento che abbiamo voluto organizzare in memoria di Francesco Curati, nostro ex studente prematuramente scomparso – ha introdotto la ds Simona Piperno – nasce da un dolore autentico e da una riflessione profonda sul nostro ruolo educativo. Francesco, con il suo ultimo messaggio, ci ha lasciato parole che ci chiamano a una responsabilità chiara: guardare con coraggio al disagio giovanile, imparare a riconoscerlo e non voltarci mai dall’altra parte. Abbiamo la possibilità, oggi, di trasformare questo dolore in consapevolezza, di ascoltare voci autorevoli e di conoscere strumenti e servizi utili per sostenere i nostri studenti nei momenti più fragili”

Obiettivo, dunque, rete di supporto. Ecco perché è stata offerta ai docenti la possibilità di conoscere le modalità di accesso, le funzioni e le possibilità di aiuto concreto che le realtà del territorio mettono in campo: Gloria Bonaldi, in qualità di coordinatrice, ha parlato della Neuropsichiatria; Carmelo Greco del Centro Psicosociale; Leone Lisé del Serd, Elena Maria Rossi dello Spazio Giovani e del consultorio; Arianna Bellandi di Spazio A.Gio. Forse quest’ultima realtà, ancora non conosciutissima, ha raccolto l’interesse dei docenti perché si tratta di uno spazio informale dove i giovani possono accedere, almeno per un primo approccio, senza presentare una richiesta o un consenso da parte delle famiglie. “A volte – hanno sottolineato alcuni proff. – il problema sono proprio le famiglie…”.

La relazione della psicologa dell’Istituto Barbara Gentili ha evidenziato la grande richiesta di ascolto da parte degli studenti del Torriani. Anche in controtendenza rispetto alle altre scuole. Secondo Gentili ciò è dovuto in gran parte alla relazione positiva di dialogo e fiducia che c’è tra tanti docenti e gli studenti. L’accesso allo sportello di ascolto è massiccio e le richieste si sono moltiplicate nel tempo. Da una iniziale richiesta di apertura dello sportello una volta alla settimana si è passati a sette giorni. Gli studenti si confidano, i docenti ascoltano e, fidandosi del servizio, indirizzano.

Settimanalmente la psicologa si confronta con la vicepresidenza: è una prima rete interna voluta dalla Dirigente Piperno. Il convegno ha poi avuto l’obiettivo di raccordare questa rete interna con il territorio. “Perché gli insegnanti manifestano questa esigenza – ha spiegato la prof.ssa Nadia Moretti, referente del Torriani per il disagio – che ha esaminato i risultati di un questionario su questi temi proposto nei giorni scorsi ai docenti”.

I motivi di queste sofferenze nei giovani sono tanti e non possono essere minimizzati. Come ha spiegato il dott. Roberto Poli, “i ragazzi della generazione Z vivono in un contesto molto diverso da quello in cui sono cresciuti genitori e insegnanti appartenenti alle generazioni boomer o X. E’ un mondo altamente competitivo e che non dà speranze per il futuro. La tecnologia non va demonizzata, ma sicuramente in questo tipo di contesto non è uno strumento neutro. La dott.ssa Vanna Poli e la dott.ssa Patrizia Galli, da questo punto di vista, hanno sottolineato la necessità, per i ragazzi, di superare lo “stigma” sociale.

Il convegno è dunque stato un primo passo verso una formazione costante sul disagio, necessaria per creare una rete di aiuto reciproco tra servizi e mondo della scuola; una collaborazione che funzioni e sia proficua per tutti.

Sito realizzato e distribuito da Porte Aperte sul Web, Comunità di pratica per l'accessibilità dei siti scolastici, nell'ambito del Progetto "Un CMS per la scuola" - USR Lombardia.
Il modello di sito è rilasciato sotto licenza Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported di Creative Commons.

CMS Drupal ver.7.82 del 21/07/2021 agg.19/09/2021