INFORMATIVA AGLI STUDENTI IN MATERIA DI SICUREZZA
(ai sensi degli artt. 18 e 36 del D.Lgs. 81/2008)
PREMESSA
Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nel seguito indicato come Decreto, in attuazione dell’art.1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, per il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, equipara (art. 2 comma 1, lettera a) al lavoratore “l’allievo degli istituti di istruzione nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l’allievo sia effettivamente applicato alla strumentazione o ai laboratori in questione”.
Lo scopo della presente nota informativa, consegnata all’atto dell’iscrizione alla classe prima, è quello di illustrare agli allievi-lavoratori la struttura del “Servizio di Prevenzione e Protezione” (SPP), inteso come “insieme delle persone, sistemi e mezzi finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori”, che l’istituzione scolastica ha organizzato secondo le prescrizioni del suddetto Decreto.
NORME DI PREVENZIONE NELL’ISTITUTO
1. Nell’istituzione scolastica, a norma delle vigenti leggi in materia, si individuano due distinti datori di lavoro: il Dirigente Scolastico (dott.ssa Roberta Mozzi) con competenze e responsabilità per quanto riguarda gli aspetti legati alle mansioni, ai macchinari e attrezzature utilizzate e alle sostanze chimiche manipolate; l’ente proprietario dell’edificio (l’Amministrazione Provinciale di Cremona) con competenze e responsabilità per quanto riguarda le strutture edilizie e gli impianti tecnologici.
L’organigramma della sicurezza si completa con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), attualmente il prof. Fabio Faccini, e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), il sig. Antonio Pighi.
E’ prevista anche la sorveglianza sanitaria quando necessaria a cura del Medico Competente, Dottor.ssa Passera Maria Adele.
2. Così come previsto dalla normativa, è stato predisposto un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) in cui gli studenti vengono equiparati al resto del personale impiegato e nel quale sono valutati tutti i rischi ai quali risultano esposti quando svolgono attività di laboratorio e nelle palestre.
Tale valutazione è stata eseguita secondo le normative di Legge vigenti: pertanto gli studenti, nelle attività di laboratorio e nelle palestre, sono equiparati ai docenti anche per quanto riguarda la valutazione dei rischi. Questa valutazione è ampiamente cautelativa, in quanto il livello di rischio effettivo degli studenti è inferiore a quello dei docenti poiché le attività che possono essere considerate più rischiose vengono eseguite dai docenti stessi senza l’intervento degli allievi. I rischi sono valutati secondo un sistema matematico–deduttivo a seguito di una attenta analisi di locali, attrezzature e metodologie di lavoro. Il risultato dell’analisi dei rischi viene classificato con una scala a quattro livelli, cui corrispondono adeguate misure di prevenzione e protezione
MOLTO BASSO
Mantenere nel tempo le condizioni di sicurezza
BASSO
Predisporre azioni correttive per minimizzare il rischio
MEDIO
Intervenire con urgenza per diminuire i livelli di rischio al livello minimo possibile
ALTO
Intervenire immediatamente, anche sospendendo le attività, per ripristinare livelli di rischio al livello minimo possibile
Si porta a conoscenza inoltre che, ai sensi della normativa vigente, gli studenti regolarmente iscritti sono assicurati contro gli infortuni nei quali possono incorrere in occasione e durante l’esecuzione di esperienze ed esercitazioni previste nei programmi di insegnamento, regolate e dirette dal personale docente.
Di seguito si riporta un estratto sintetico e non esaustivo dei principali fattori di rischio relativi al personale docente a cui, come già ricordato, sono equiparati in via cautelativa gli studenti.
INFORMATIVA AGLI STUDENTI IN MATERIA DI SICUREZZA
LABORATORI di: |
RISCHI |
VALUTAZIONE |
NOTE |
---|
Meccanica |
Scivolamenti, urti, cadute, tagli e abrasioni, MMC,
postura, rischio chimico
|
BASSO
|
Obbligo di utilizzare i DPI in dotazione.
|
Informatica e autocad |
Radiazioni non ionizzanti, affaticamento visivo, postura |
MOLTO BASSO
|
Rispettare il regolamento affisso |
Fisica |
Rischio chimico,
Punture tagli abrasioni
|
MOLTO BASSO |
Rispettare il regolamento affisso. |
Chimica e biologia |
Rischio chimico,
Rischio biologico,
Punture, tagli, abrasioni, ustioni
|
MEDIO
BASSO
BASSO
|
Obbligo di utilizzare i DPI in dotazione |
Elettronica e
telecomunicazioni
|
Rischio elettrico, ustioni,
Punture, tagli, abrasion
|
BASSO
MOLTO BASSO
|
Tutti i circuiti realizzati e studiati sono alimentati in bassa tensione continua (6-12-24 Volt).
|
Elettrotecnica |
Rischio elettrico,
Urti, colpi
|
BASSO
|
Le attrezzature e i gruppi di misura alimentati a 220V/380V sono tutti isolati e non accessibili al corpo umano.
|
Palestra |
Cadute dall’alto, scivolamenti e cadute, urti e colpi,
Postura
|
MEDIO
BASSO
|
Eseguire scrupolosamente le istruzioni dell’insegnante e del regolamento affisso.
|
Attività sportiva all’aperto |
Investimento da parte
di automezzi circolanti,
Scivolamenti e cadute
|
MEDIO
BASSO
|
Eseguire scrupolosamente le istruzioni dell’insegnante. |
|
Incendio
|
ALTO |
|
OBBLIGHI DEGLI STUDENTI IN TEMA DI SICUREZZA
Ai sensi dell’art. 20 del Decreto, ogni lavoratore, e quindi anche ogni allievo, deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti in istituto, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni od omissioni. In particolare tutti gli studenti devono:
-
contribuire, insieme al Dirigente Scolastico, ai docenti e al personale ATA, all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e della sicurezza;
-
osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Dirigente Scolastico, dai docenti e dal personale ATA ai fini della protezione collettiva e individuale;
-
utilizzare correttamente le attrezzature, gli strumenti, nonché i dispositivi di sicurezza, segnalandone eventuali deficienze tempestivamente al personale;
-
segnalare immediatamente al personale le situazioni di pericolo di cui vengono a conoscenza;
-
non rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza o di segnalazione;
-
in caso di incidente capitato ad altri, non rimuovere l’infortunato, avvertire sollecitamente il docente presente ed attendere istruzioni.
Per quanto riguarda più in dettaglio le attività didattiche, per ogni laboratorio e per le palestre è stato predisposto un Regolamento recante le norme di comportamento che il personale e gli studenti devono rispettare per il corretto utilizzo delle strutture e attrezzature. Tale Regolamento viene letto agli studenti all’inizio dell’anno scolastico, in occasione del primo accesso, dal Responsabile del Laboratorio o da un suo delegato.
PROCEDURA DI EVACUAZIONE
In caso di incendio o pericolo grave immediato, il Dirigente Scolastico può disporre l’ordine di evacuazione con un avviso costituito da tre squilli brevi intermittenti della campanella scolastica seguiti da uno squillo prolungato per almeno due minuti (in caso di interruzione dell’energia elettrica e in assenza del gruppo di continuità la segnalazione sarà effettuata con una campanella manuale). In ogni aula è affisso il percorso che la classe deve seguire per abbandonare l’istituto. Ogni anno vengono effettuate due simulazioni della procedura di evacuazione.