L'ultimo giorno di scuola arriva una bellissima notizia per la seconda b e la seconda d del liceo delle scienze applicate del Torriani: il progetto Giovani Cittadini Monitoranti che le classi, insieme ai proff. Paola Gaudenzi, Paolo Villa e Diana Pagliari, hanno seguito in collaborazione con Libera, Gruppo Abele e Cpl di Cremona ha dato un primo concreto risultato: il comune di Casaletto Vaprio ha risposto all'accesso civico protocollato dalle seconde liceo Torriani e ha comunicato di aver pubblicato sul sito dell'amministrazione comunale quanto dovuto: ovvero quali, quanti sono e come possono essere destinati i beni confiscati ora destinati al Comune.
La legge n. 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie prevede questa trasparenza. Dal 7 marzo del 1996 la restituzione alla collettività delle ricchezze e dei patrimoni sottratti alle organizzazioni criminali è diventata un'opportunità di impegno responsabile per il bene comune.
I beni destinati sono i beni che, una volta confiscati alla criminalità, sono passati dall'agenzia che li gestisce (https://benisequestraticonfiscati.it/ ANBSC) ai comuni, per un definitivo riutilizzo sociale o istituzionale. In provincia di Cremona ci sono diversi beni già destinati: a Spino D' Adda, a Trescore Cremasco, a Dovera, a Casaletto Vaprio.
I beni ancora in gestione sono tanti (tra a Palazzo Pignano, Cremona, e Soresina).
Gli studenti hanno voluto monitorare la destinazione dei beni già passati ai comuni, hanno fatto accesso civico e ora è arrivata la prima risposta da Casaletto Vaprio. Sono in attesa delle altre. Nel frattempo gli studenti hanno mappato tutti questi beni (in gestione e destinati) presenti in Provincia di Cremona con il software gis per una più rapida e funzionale consultazione e quindi per proseguire il monitoraggio.
Ecco il sito di Casaletto
https://www.comune.casalettovaprio.cr.it/c019020/po/mostra_news.php?id=461&area=H
e qui la risposta del Comune di Casaletto ai nostri studenti: