Tedx e Add Editore insieme con diverse classi del Torriani e una classe dell'Einaudi indirizzo grafica hanno organizzato un incontro con Danilo Zagaria, biologo, divulgatore scientifico e redattore editoriale, scrittore, firma di articoli scientifici per diverse testate fra cui «La Lettura» del «Corriere della Sera».
Una mattina di confronto e dialogo intorno al tema dell'ecologia e, nello specifico, ai temi e alle storie narrate nel libro In Alto mare di Zagaria edito da Add.
Nello stile Tedx e Torriani non si è trattato di una conferenza. Gli studenti hanno presentato i lavori cartacei e multimediali su cui hanno lavorato per mesi stimolati dalla lettura del testo. Sono intervenuti davvero in tanti, impossibile citarli tutti: Rebecca Gerevini della 1alss ha parlato dell'impatto del Sushi e dell'all you can eat per i nostri mari; Serena e Sofia di 1alsa delle plastiche e microplastiche; Luna e Lorenzo delle isole di plastica nei nostri oceani, Felice, Simone, Nicole, Giacomo, Laura, Mattia, Giacomo, Rahma, Alice, Alessandro e Endry di 1blsa hanno letto racconti e diari da un "mondo alla deriva". Sono stati seguiti dalle docenti referenti del progetto Marina Cavalli, Antonia Mazzolari e Laura De Luca.
In apertura Andrea Mattioli di tedx, che ha condotto i lavori, ha focalizzato l'attenzione degli studenti sul significato della parola ecologia e Zagaria ha spiegato "tendiamo a pensare che la natura e l'ecologia siano qualcosa che si possa guardare dalla finestra. Invece ci siamo dentro, non siamo alla finestra".
Ecco perché in chiusura, rispondendo a una studentessa che chiedeva perché la nostra generazione dovrebbe essere spinta oltre l'egoismo a considerare gli effetti futuri dei disastri ambientali che forse non vedremo, Zagaria ha risposto "dovremmo ribaltare la narrazione della sostenibilità: spiegare che adottiamo certe azioni non perché è necessario il sacrificio per le generazioni future ma perché può essere bello, benefico, anche piacevole comportarsi in un certo modo".