Dopo aver vissuto un'esperienza intensa e significativa - nel bene e nel male - come quella del Covid 19, che ci ha ci ha fatto riflettere su ciò che è davvero importante, secondo te è possibile cambiare e vivere nel futuro in modo più essenziale e coerente?
Secondo me è possibile cambiare e vivere nel futuro in modo essenziale e coerente, ma è molto complicato, perché siamo circondati da un mondo dove regnano il capitalismo e i pregiudizi; ad esempio se non hai una determinata marca di scarpe non sei nessuno. Devono essere gli altri a decidere cosa devi indossare, chi devi essere, che musica ti deve piacere, gusti diversi = sei diverso dalla massa = in alcuni casi potresti essere emarginato. Quindi cambiare è molto difficile, specie se ti importa di ciò che pensano degli altri, se non ti importa cambiare non è un problema.
Continuare a comprare cose costose, acquisto su acquisto, “salverà” l'apparenza, ma non renderà felicità, ma solo vuoto dentro.
Poi se dovessimo fare un elenco delle cose essenziali, tutte le cose che possediamo sarebbero escluse, perché abbiamo troppe cose, siamo talmente ossessionati da ciò che non serve, dai dettagli, che non sappiamo più cosa è davvero essenziale. Viviamo in un’epoca in cui le cose superflue sono le nostre uniche necessità. Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi per ricordarcelo. Non importa se otteniamo dei risultati o meno, se facciamo bella figura o no, in fin dei conti l’essenziale, per la maggior parte di noi, è qualcosa che non si vede, ma si percepisce nel cuore (Haruki Murakami).
Quindi secondo me si può cambiare e vivere con l’essenziale, basta solo non pensare ciò che gli altri pensano di te. Una cosa che secondo me è necessaria, sono gli amici, quelli sono davvero importanti.
Luca Beluffi 1AELE